Adriabus spinge la campagna abbonamenti

“Quest’anno bonus fiscale del 19% fino a una spesa di 250 euro”

Si chiama bonus autobus e consente a chi acquista l’abbonamento la detrazione sull’Irpef del 19% della spesa sostenuta nel corso dell’anno per un importo massimo pari a 250 euro. Il Governo, infatti, ha introdotto con l’ultima legge di stabilità e per la prima volta, agevolazioni fiscali per i buoni Tpl, stabilendo anche che le somme rimborsate dal datore di lavoro o le spese direttamente sostenute da quest’ultimo per l’acquisto dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, analogamente a quanto avviene per i buoni pasto.

“Sono ottime idee soprattutto per le famiglie – le definisce il direttore generale di Adriabus, Massimo Benedetti -, che il nostro settore aveva chiesto e aspettava da tempo. Sono certo che questa novità permetterà anche una maggiore fidelizzazione verso il trasporto pubblico, sempre più conveniente rispetto all’utilizzo dei mezzi privati”.

“Facciamo l’esempio con un abbonamento annuale che costa mediamente 400 euro – spiega il presidente Luciano Balducci –: se in una famiglia si acquistano 3 abbonamenti, due per i figli e uno per un genitore, sarà possibile detrarre dalle tasse il 19% di ciascun abbonamento, per un totale di oltre 220 euro di risparmio su 1.200 di costo totale”.

Il provvedimento del governo mette riparo a un’interpretazione restrittiva dell’Agenzia delle entrate, secondo la quale il costo del trasporto scolastico non era detraibile: l’agevolazione riguarda anche gli abbonamenti pagati quest’anno dal datore di lavoro ai dipendenti, anche se in base ad accordi e regolamenti aziendali vigenti nel 2017, fino a un massimo di 258,23 euro.

“Mi rivolgo a tutti coloro che viaggiano con Adriabus – ha concluso Benedetti – perché conservino il proprio abbonamento, in modo da poterlo allegare a tutta la documentazione fiscale utile in fase di dichiarazione dei redditi. A coloro, invece, che finora non si sono abbonati dico di non lasciarsi sfuggire questa opportunità”.

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